Torna la Nazionale, Mancini: “Ripartiamo da dove abbiamo finito”
Le dichiarazioni di Roberto Mancini alla vigilia della sfida alla Bosnia in Nations League.

Roberto Mancini, CT della Nazionale Italiana di calcio [foto @VivoAzzurro]
Parola d’ordine: ripartire. Modalità di ripartenza: da dove si era finito. L’Italia calcistica si stringe, per la prima volta a 300 giorni dall’ultima partita, attorno alla propria Nazionale maschile in quello che è, a tutti gli effetti, il primo match di avvicinamento agli Europei del 2021. Torna la Nazionale, dunque. Tornano gli Azzurri. Tornano le speranze in vista di un cielo che – chissà – a luglio potrebbe tornare a colorarsi del nostro Tricolore, con la stessa forza con la quale Giusy Ferreri ha rivisitato lo storico brano “Ma il cielo è sempre più blu”.
“La speranza – spiega Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale Italiana – è ripartire come abbiamo finito 10 mesi fa e che la gente continui a seguirci. Finora la nostra Nazionale ha fatto bene ma ha ancora margini di miglioramento sotto ogni punto di vista, tecnico e tattico, e ogni giorno lavoriamo per crescere”.
Torna la Nazionale con la Nations League
A testare la mentalità degli azzurri saranno la Bosnia stasera e l’Olanda lunedì, nei primi due match della Lega A della Nations League: “È una competizione cui teniamo molto – ha proseguito il CT azzurro – Da quando abbiamo preso la squadra abbiamo recuperato 12 posizioni, dobbiamo restare fra le prime 10 evitando rischi nella compilazione dei gironi del Mondiale. Ma la Nations League è importante anche perché le fasi finali si disputeranno in Italia”.
Mancini ha svelato che gran parte del gruppo per Euro2021 è già formato, anche se ci sarebbe ancora spazio per degli inserimenti. C’è spazio, inoltre, per acchiappare la titolarità azzurra, la quale sarà contesa, proprio a cominciare da queste partite “mezze amichevoli” da Belotti e Immobile: “Sono due certezze per noi, ma le porte della Nazionale sono aperte per tutti, anche per chi adesso non c’è. Il gruppo è perlopiù formato, non ci discosteremo troppo in vista degli Europei, ma qualcuno potrebbe rientrare“.
“Ci aspetta – prosegue Mancini – un anno ancora più faticoso di quello passato, i giocatori avranno tante partite in poco tempo, l’importante è avere elementi intercambiabili dello stesso livello. Rispetto a domani qualcosa cambieremo per la successiva trasferta in Olanda, ho trovato i ragazzi abbastanza bene ma un conto è allenarsi, un conto è giocare. Qualcuno si è allenato poco, altri sono arrivati dalle vacanze. Punteremo su chi ha la condizione fisica più brillante e comunque quasi tutti giocheranno almeno una delle prossime due gare”.